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Autore

Davide

Nella memoria di Niklas Axelsson e del suo straordinario Giro di Lombardia 2001

axelsson

Il giro odierno e naturalmente i segmenti truffa che vado creando ad arte, li vorrei dedicare a un corridore passato agli onori della cronaca non tanto per i successi sportivi, ma per le positività varie che hanno costellato la sua carriera. Vorrei parlare del corridore svedese Niklas Axelsson che ha militato in diverse squadre italiane come Panaria, Formaggi Pinzolo e Serramenti Diquigiovanni.Con una doppia positività all’epo il buon Niklas è radiato a vita dal mondo del ciclismo.
Altra vittima sacrificale di un sistema malato,dove fanno passare i singoli corridori come le mele marce.Questo corridore mi è tornato alla memoria,riguardando lo straordinario Giro di Lombardia del 2001,dove si è piazzato in terza posizione battuto da Rumsas e Casagrande.
Niklas presumo si maledirà a vita per non essere riuscito a trionfare in quella edizione.Perse quel Lombardia anche se era il corridore più forte in gara.La sua mancanza di abilità in discesa e nelle curve tecniche gli ha compromesso nel finale di quella corsa tutto il vantaggio che era riuscito ad accumulare con una azione stupenda partita da lontano.Peccato Niklas forse con quella vittoria la sua carriera sarebbe profondamente cambiata.

Today's lap and of course the scam segments that I am artfully creating, I would like to dedicate them to a runner who has gone to the headlines not so much for the sporting successes, but for the various positivity that have dotted his career. I would like to talk about the Swedish runner Niklas Axelsson who has played in several Italian teams such as Panaria, Formaggi Pinzolo and Serramenti Diquigiovanni. With a double positivity to the epoch, the good Niklas is barred from life by the world of cycling.
Another sacrificial victim of a sick system, where individual runners pass like rotten apples. This runner came back to me, regarding the extraordinary 2001 Giro di Lombardia, where he finished in third position beaten by Rumsas and Casagrande.
I presume Niklas will be cursed for life for failing to triumph in that edition. He lost that Lombardy even though he was the strongest runner in the race. His lack of ability in downhill and technical corners compromised him in the end of that race all the advantage that he had managed to accumulate with a wonderful action from a distance. Too bad Niklas perhaps with that victory his career would have profoundly changed.

			

La quarantena…

Le proviamo un po’ tutte per tenere la testa impegnata in un qualcosa che sia diverso dalle tremende statistiche che ci passano gli organi di informazione.
10 – 100 – 150 – 250 – 350 – 400 – 500 – 650 morti ; all’inizio di questo “incubo” avevano un nome,un cognome una collocazione geografica , una vita , un motivo per capire dove e perché avevano contratto questo virus così misterioso.
Ora non c’è più tempo per dare un nome e un cognome a numeri che si sono ingigantiti in maniera esponenziale…per l’appunto siamo diventati tutti, solo dei numeri.
E questi numeri si stanno cagando addosso perché ci hanno confinato agli arresti domiciliari con spiegazioni “generiche” di un qualcosa che nemmeno gli esperti conoscono.
Non lo so,in questa sorta di “panacea” ti ritrovi così ad avere molto tempo disponibile, ma in pratica non hai nulla di concreto da fare.
Film e canzoni vengono scaricate a getto continuo, con la speranza che questi benedetti dati comincino a scendere.
Scenderanno?. Chi lo sa,siamo “spettatori protagonisti” in un quadro di un film drammatico girato da una regia occulta.
Intanto mi consolo con le piccolezze di avere uno sport di riferimento che per un’oretta al giorno mi distoglie da questa attesa di ritrovare la normalità perduta.
Sfruttando tutti gli spazi che mi concede la mia abitazione sono riuscito a ricavarmi un piccolo tracciato di ciclocross, così finalmente ho potuto variare, dai monotoni rulli.
Adesso nel mentre scrivo, il tempo ci ha regalato un ulteriore scherzetto con un nevicata.Perfetto era quello che mi serviva per ammorbidire il terreno del mio circuito e renderlo veramente da cx.
Staremo a vedere se il fango mi può dare qualche emozione nuova…

Sempre peggio,ma rimaniamo ottimisti…

nelle ultime giornate la situazione nel nostro paese è ulteriormente peggiorata.

arrivata la chiusura dello stabilimento dove lavoro e’ quindi finita anche quella pseudo- normalità giornaliera che mi aveva un po’ distolto dai dati tremendi che passo l’informazione.

Da 4 giorni circa È incominciata veramente la totale isolazione da qualsiasi contesto e da qualsiasi persona che non siano la mia compagna e mia madre.

Giorno dopo giorno si avverte la pesantezza di questa situazione anche perché tutt’ora nessuno può definire con precisione un fine di questo incubo.

Gli stessi esperti che all’inizio sembravano avere conoscenza un po’ di questo benedetto virus, nella ultima settimana hanno rivisto le loro teorie generando naturalmente in una mente media come la mia, un certo allarmismo.

Se nemmeno loro hanno una verità assoluta siamo a questo punto costretti solamente a sperare.

Far passare così le giornate diventerà sempre più complicato.

 la fortuna vuole che la mia residenza in campagna mi permetterà le prossime giornate di  dedicarmi a lavoretti di giardinaggio, per stancarsi un po e riuscire a dormire la notte.

Intanto un po di allenamenti artigianali fatti sui rulli.

Quelle giornate un po’ così…

 

IMG-20200311-WA0000 in questo periodo così devastante dal punto di vista mentale, Dove la compagnia serale viene rappresentata dai bollettini della Protezione Civile con dati terrificanti e proiezioni annesse di un quadro generale che ancora deve raggiungere la sua massima gravità, È molto facile smarrirsi e vedere con incertezza il futuro a venire.

Ci dicono di essere positivi, che sarà dura e ce la faremo, che tutti uniti vinceremo questa Battaglia… ma fondamentalmente nessuno ha una verità assoluta è una proiezione reale se e quando questo brutto sogno terminerà.

La reclusione forzata ha fatto nascere podisti sepolti nelle tombe greche, naturalmente senza nessuna velleità di agonistica ma solo per senso di libertà.

Naturalmente tutto questo girare di podisti semi professionali e non, sta indispettendo chi di una corsa a piedi non ha nessuna idea.

Per cui presumo che a breve varieranno delle misure ulteriormente restrittive anche per chi si va a fare una camminata.

Naturalmente il buon senso Alberga in pochi di noi, Presumo Esistono dei Runners che vanno a piedi o a correre dal centro delle città, quindi dovendo fare una sorta di slalom tra le poche persone o cose presenti e questo genera agli occhi di una persona non sportiva invidia, astio e disappunto.

Lo sto verificando a mio malgrado sulla mia pelle.

Mi sono messo visto che lo stabilimento dove lavoro fino ad ora continuato ad essere aperto, ad arrivare prima dell’apertura per fare una camminata nella zona industriale.

Questo visto la zona e nessun incontro con persone Pensavo non potesse suscitare nessun malumore. invece anche tra i miei colleghi dopo tre o quattro volte che hanno visto camminare in questa maniera, sono il cominciate le battute per farmi comprendere che non è possibile.

Purtroppo chi ci governa e ci amministra, ignora lui stesso questo virus e non sa precisamente come se ne viene a contatto e come si trasmette.

Asfalto e terra che sembravano immuni da questo contagio ora forse rappresentano un altro veicolo.

Forse se ti venisse detto tutto chiaramente valuterei anche le mie camminate. Ma questo è un sogno purtroppo.

Riporto la mia testimonianza attuale Ho appena incontrato una pattuglia dei Carabinieri e non sono stato fermato.

Surreale…ma tutto vero…

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 surreale è veramente quello che stiamo vivendo in questi giorni. da un certo punto di vista per uno sportivo che usa la strada come luogo di allenamento un sogno.

Avere a completa disposizione ciclabili, strade secondarie,senza dover interagire con persone che considerano lo sport una inutile perdita di tempo e chi lo pratica un fuori di testa.

 Infatti quando il vivere era normale le strade chiuse rappresentavano per lo sportivo l’apice del suo godimento.

 Ora invece è tutto maledettamente inquietante. tutto fermo e Silente,il quadro spettrale dove l’uomo è sparito.

 in questa situazione può cadere che un uomo deviato come sottoscritto, ormai fuggito da ogni forma di normalità di vita, si ritrova improvvisamente motivato a rimettersi in un contesto normale.

 Sì posso affermarlo con certezza per un soggetto come me questo  virus è una sorta di disintossicazione.

Mi sto attaccando a cose basilari che da molto tempo trascuravo e non mi interessavano più.

Se non fosse scoppiato questo grande caos mai mi sarei preoccupato di rimettere in ordine il mio fisico e avrei solo pensato a utilizzare il mio cazzo.

 quindi I comunicati dell’oro 18 della Protezione Civile sono delle Lame pungenti nel cuore quando soprattutto i numeri salgono vertiginosamente, ma in un contesto simile riesco a ritagliarmi delle camminate o esercitazioni sui rulli immaginabili un mese fa.

 ne voglio approfittare Sperando sempre che non venga contagiato da questo virus,  anche se i miei trascorsi borderline di me fanno uno dei possibili già contagiati.

 quindi sono sul pezzo sempre concentrato  al dimagrimento con camminate veloci e rulli per aumentare frequenza e capacità aerobica.

 un piccolo gesto Ma io credo sia importante visto che la regione più colpita da questo virus che potrebbe fermandolo o rallentando lo salvare anche altre regioni quello di fare un versamento anche piccolo alla Regione Lombardia

Io l’ho fatto nelle mie possibilità consiglio a tutti i lettori di prendere il mio esempio.

Io sto a casa ma una corsetta cazzo non c’è nulla di male

 

 Si può affermarlo senza ombra di smentita è un momento particolarmente distruttivo anche per uno sportivo agonista con la mentalità più forte.

Nessun appuntamento all’orizzonte, nessuno obiettivo da porsi, nessun traguardo da raggiungere.

In queste condizioni con quello che sta succedendo intorno a noi lo sport amatoriale passa in secondo piano. Però per chi lo sport lo pratica Io invece credo che effettuarlo nelle dovute maniere, fino a che un divieto ci sarà anche per allenamenti individuali sia invece un modo giusto per tenere la testa impegnata e scaricare la tensione forte e crescente di questa pandemia.

La hanno definita così i massimi esperti della sanità mondiale. quindi Ahimé presumo che questo sia non la fine di un percorso ma purtroppo l’inizio.

Così ci ritroviamo tutti smarriti E ognuno a risposte ho pareri contrastanti.

Io non so se queste limitazioni attuali imposte dal governo potranno arginare questa problematica o sarà invece un altro tentativo inefficace.

Certamente Un po’ tutti e mi metto anch’io Tra questi abbiamo preso la leggera quello che stava succedendo  E ancora adesso che siamo blindati in casa ci poniamo degli interrogativi e speranzosi pensiamo che tra 15 giorni tutto sia finito.

Sembrava assurdo una giornata come oggi che sembrava di primavera nella nostra Italia stia accadendo questo. Spesso Cerchiamo di non guardare alla realtà per non pensare alle possibili conseguenze sul nostro futuro.

io lo ammetto sto guardando alle proiezioni altrimenti andrai totalmente in tilt.

Per fortuna poco prima che scoppiasse tutto questo grandissimo casino, mi ero rimesso in testa ritornare in una forma fisica accettabile.

Con le dovute accortezze e con uno spirito positivo e voglioso sto nonostantetutto proseguendo su quella cammino.

Quindi rimessa nuovamente la bicicletta in garage a prendere polvere, osservando le misure di restrizione, Sto cercando di perdere peso con camminate mattutine e in pausa pranzo.

Spero di non demordere e mi auguro che la situazione non diventi talmente grave, dove anche camminate solitarie in zone vuote industriali, in orari riconducibili al lavoro  vengano vietate.

la strada quindi che mi aspetta  non è per nulla facile. Certamente mi tiene Comunque la testa impegnata per quella oretta dove Cerco solamente di svolgere al meglio la mia camminata dimagrante.

Vedremo se riesco a tenere duro.

Vi scrivo live dalla cantina anche io sono sopra i rulli e naturalmente #iostoacasa.

Step 2 = Missione compiuta 💪💪💪

IMG-20200308-WA0018 posso affermarlo con assoluta decisione e chiarezza il programma sportivo che mi ero prefissato questo weekend è stato eseguito da me con l’aiuto del direttore sportivo Angelica quasi alla perfezione.

Dico “quasi alla perfezione” perché pensavo di poter valere tranquillamente in una prima simulazione di una mezza maratona un’ora 40 un’ora 45 e invece mi sono dovuto attestare sull’ora e 53.

 programma mattutino eseguito velocemente con la prima parte della decina di chilometri eseguito in bicicletta poi un cambio da abito in zona Calderara di Reno dove ho trovato questo circuito favorevole attività ciclistiche podistic

 una prima fase di una decina di minuti dove ho eseguito in maniera grossolana qualche esercizio di attivazione muscolare. almeno ci ho provato.

 la sera precedente avevo fatto un bel carico di schifezze mangiando un gran panino hamburger.

 e anche una cosa intelligente quella di Procurarmi 1 barattolo di maltodestrine E 1Barattolo di sali minerali.

 non avendo la fascia cardiaca funzionante ho dovuto ipotizzare un ritmo presumibile che corrispondesse al mio attuale fondo lento.

 con Angelica davanti come apripista ho quindi percorso circa 12 km a un ritmo costante tra 5 minuti 25 e 5Minuti e 30 al Km.

 tra il tredicesimo chilometro il sedicesimo km ho avuto un momento dove mi sono sentito più in forma è in grado di spingere vicino ai 5 km.

 puoi dal diciassettesimo una flessione muscolare E quindi a concludere fino al ventunesimo ritornando al lento.

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 Quindi conclusione a un’ora e 53 minuti Comunque positivo il fatto che ho fatto un tale che chilometraggio senza averlo nelle gambe e  anche positivo il ritorno verso casa con una quindicina di chilometri sempre affrontati dietro sia col DS Angelica alla guida.

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Step 1 = Eseguito alla perfezione!!!

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Carico come un pitone a sonagli castrato e con la convinzione dei giorni migliori, sicuramente favorito dal cocktail farmacologico di psicofarmaci che assumo da ormai due mesi e grazie alla grandissima collaborazione del direttore sportivo Angelica, Ho eseguito alla perfezione il primo step di allenamento che mi ero prefissato in queste due giornate del weekend.

Finalmente allontanate Tutte le menate del troppo vento del troppo freddo della strada bagnata, con una organizzazione di una squadra World Tour, io e Angelica abbiamo dato vita a una simulazione di allenamento gara quasi perfetta.

Una prima fase di riscaldamento a ritmi Blandi nel ormai collaudatissimo circuito della zona industriale di Calderara di Reno, ideale è perfetto per svolgere questa tipologia di esercizio.

Poi stop e circa 45 minuti dietro furgone sempre oscillando tra una media sui 40-45 km orari.

https://www.strava.com/activities/3161307109

Avevo ipotizzato un’ora piena ma purtroppo la schiena mi ha ceduto prima e ho dovuto insieme ad Angelica decidere di fermarsi al quarantacinquesimo minuto. Comunque una trentina di km fatti Quasi 38 di media grande simulazione tipo gara.

Ritorno a casa 10 km Blandi in agilità.

Domani abbiamo la simulazione della mezza maratona sullo stesso percorso, sempre comunque con la parte iniziale in bicicletta è uno scioglimento finale sempre dietro furgone.

Io penso che l’avvicinamento alla Run Tune up vi Bologna Sempre se abbia luogo, con quel tentativo di scendere sotto un’ora e 30 minuti nella mezza con questi allenamenti sia molto probabile che ci vado vicino.

Il carissimo signor Natale collega stimato del lavoro che mi dovrebbe elargire 5000 afferma che mai potrò riuscirci.

Staremo a vedere se dovrò dovrò Grazia rlo di tale cifra intanto lo ringrazio perché mi ha dato una carica tale che con questo stop delle gare posso ritornare in pista.

Un virus che mi ha riportato a galla

IMG-20190713-WA0006 posso affermarlo senza nessuna condizione di smentita, quello che sta accadendo nella nostra Italia è una cosa terribile anche perché non sappiamo quando finirà e come finirà.

Io mi sento forte e in piena salute e con tante energie dentro ma probabilmente sto cazzo di virus l’ho dentro anche io sicuramente.

una cosa positiva per me in questa condizione sono stato allontanato da tutte le quelle serate di stravizi alle quali partecipavo e mi rendevano impossibilitato a fare una visita sportiva minimamente Degna di essere chiamata così.

Quindi basta festini basta bagordi notturni basta rientri alle 3 di notte ora conduciamo una vita più regolare.

E Naturalmente essendo un soggetto alquanto limitato dal punto di vista mentale venendomi a mancare la dissolutezza e l’emozione della trasgressione mi sono ributtato su quello altro che mi piace di più lo sport

Perché ognuno di noi per tirare avanti deve pensare e credere di essere in qualcosa migliore o più particolare di altri e quindi venendo mi a scomparire l’organizzazione di eventi  trasgressivi ora anche grazie a due ragazzi che mi stimolano con le loro strampalate avventure mi è ritornata la voglia di rimettermi in condizione fisica decente.

In un contesto laddove la testa fa tutto perché non sei stipendiato per fare allenamenti quotidiani Sono un soggetto fortemente a rischio rinuncia.

Gli ultimi tentativi di ripartenza sono naufragati miseramente dopo due o al massimo tre settimane quindi potrei ancora una volta fallire.

Cosa positiva per me ed Egoisticamente parlando lo stop dello Sport mi può permettere di recuperare in qualche maniera tutto il GAP invernale che ho accumulato.

Essendo quindi la mente una cosa fondamentale per questi Sport amatoriali dei quali ripeto nessuno È pagato o almeno lo dovrebbe essere quei soggetti che stanno preparando appuntamenti da mesi e mesi si ritrovano con questo blocco spaesati avviliti e hanno perso di botto la voglia che li aveva portati avanti fino adesso.

Un soggetto come me invece che non aveva nulla di programmato e anzi era in condizioni fisiche di m**** si ritrova in questa condizione di blocco super avantaggiato.

Così costoro che stavano preparando da mesi i loro appuntamenti si ritrovano improvvisamente in netto svantaggio rispetto a uno come me che non aveva in programma nulla

Per cui grazie alle conoscenze tecniche che mi hanno accompagnato in tutto questo tempo di ciclismo amatoriale non è velleitario provare già domenica una simulazione di una mezza maratona corsa con assistenza. L’assistenza per me consiste nell’avere davanti uno in bici che ti tiene un ritmo regolare che io reputo possa essere il mio lento attuale.

Naturalmente i podisti che ho valutato e  conosciuto un po’ questa sorta di dietro bici non sanno nemmeno cosa sia.

Sono fermamente convinto quindi con questo stratagemma di grossa nozione tecnica posso senza alcun allenamento specifico riuscire a chiudere una mezza maratona tra un’ora 45 minuti e un’ora 50 minuti.

Questo vuol dire che ritrovato nei mesi il mio peso forma posso sicuramente valere quella un’ora e 30 che la prestazione di un amatore di buona fascia.

Alcuni Professionisti del settore mi hanno dato un appuntamento che ho cerchiato in rosso sul calendario.

È la corsa Run Tune up di Bologna dove dimostrerò  che un ciclista medio senza nessuna aspettative di risultati può sempre vista la resistenza pregressa nel suo fisico dare la paga a chi corre solamente da tempo.

Intanto domenica sono deciso per questa simulazione assistita della mezza maratona il primo passo verso il mio traguardo.

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